Stimatissimi Capo di Stato Maggiore dell’Esercito Italiano e Sig.ri Sindaci,
abbiamo appreso nella giornata di ieri con attonito sgomento, del tragico evento che ha visto un nostro collega il Graduato Aiutante Claudio CADEDDU appartenente al Gruppo Cinofilo di Grosseto ed in missione presso il teatro operativo K-FOR in Kosovo, rimasto vittima in un incidente stradale sulla strada per Pristina.
Le parole sono e restano l’unico veicolo, quando si è lontani, per far sentire la propria vicinanza a chi ha appena perso qualcuno di importante.
Eppure, in questi momenti così delicati e dolorosi, le parole mancano, oppure sembrano inopportune, sbagliate, svuotate di significato, o ancora peggio, troppo banali e poco efficaci.
Ciononostante, la Federazione Lavoratori Militari non si sottrae alla possibilità di poter dimostrare alla famiglia del nostro fratello in armi Claudio, ogni forma di sostegno, qualora ritenuto opportuno.
A nome mio personale, e del Segretario Generale, del Direttivo Nazionale e di tutte le donne e gli uomini militari della Federazione Lavoratori Militari (FLM), giungano a tutti gli appartenenti all’Esercito Italiano, al personale dell’impareggiabile Gruppo Cinofilo del Centro Militare Veterinario, alla cittadinanza tutta di Grosseto (GR), di Quartu Sant’Elena e alla Famiglia CADEDDU, il nostro più profondo cordoglio e i più deferenti saluti, per il grave lutto e l’incolmabile perdita.
Vi siamo vicini in questo momento così difficile e ci uniamo al vostro straziante dolore.
Possa ora il nostro fratello Claudio riposare in Pace ed unirsi con onore alla schiera dei nostri eroi caduti in ogni tempo, per la difesa del Caposaldo oltre il Gran Cancello.
Il Segretario Nazionale FLM Esercito
Gaetano Bonincontro