Carissimi lettori,
Condividiamo con tutti voi le preoccupazioni di migliaia di colleghi tesserati e non che ci hanno segnalato l’ennesimo incubo relativo al conguaglio fiscale in atto nel mese di Febbraio di ogni anno. Anche quest’anno migliaia di colleghi vedranno le loro già esigue buste paga corrose ed in molti casi azzerate dal maxi-prelievo fiscale. Famiglie che in molti casi risultano monoreddito le quali già provate dall’aumento dei costi di beni e servizi degli ultimi mesi, non sanno come poter sfamare i propri figli.
Ci è stato invocato di farci parte promotrice verso chi ha il potere di cambiare questo stato di disagio e noi a differenza delle altre sigle sindacali militari, abbiamo raccolto le grida di questi colleghi e le abbiamo portate negli uffici e aule della politica istituzionale italiana.
Con la lettera datata 8 febbraio 2024 indirizzata alla Premier Giorgia MELONI,, al Ministro dell’Economia e delle Finanze On. Giancarlo GIORGETTI, al Presidente del Senato Sen Ignazio LA RUSSA, al Presidente della Camera dei deputati On. Luigi FONTANA,
ed ai Presidenti delle Commissioni Finanze e Tesoro, Affari sociali sanità, lavoro pubblico e privato e previdenza sociale di Camera e Sentato, il Segretario Generale FLM ha richiesto il loro tempestivo intervento al fine di prevedere la rateizzazione del conguaglio.
Il Segretario Generale FLM Cav. Giuseppe de FINIS, ha evidenziato come tale problema, trascurato per anni, stia colpendo un numero crescente di militari ed in generale di lavoratori dipendenti, riportando situazioni allarmanti in cui, alcuni lavoratori militari visualizzano sul portale NoiPA, importi pari addirittura ad 1 euro di stipendio per il mese di Febbraio 2024.
Un punto critico sottolineato nella lettera riguarda la direttiva dell’Agenzia delle Entrate, che impone il maxi-prelievo fiscale in un’unica soluzione, respingendo la possibilità di rateizzare le somme avanzate dai lavoratori dipendenti. La FLM critica questa pratica, considerandola lesiva della dignità dei cittadini, mariti, mogli, padri e madri.
Il vulnus evidenziato dal Segretario Generale riguarda la rigida direttiva dell’Agenzia delle Entrate, che vede il maxi-prelievo fiscale operato in un’unica soluzione, respingendo ogni ipotesi di rateizzazione avanzate dai lavoratori dipendenti. Questa pratica, aggiunge il Cav. Giuseppe de FINIS, è da considerarsi lesiva della dignità dei cittadini lavoratori, mariti, mogli, padri e madri.
Il Segretario Generale FLM, infine, mettendo in evidenza il contraddittorio tra le politiche economiche volte a garantire una vita dignitosa attraverso il lavoro e l’occupazione dei cittadini e delle loro famiglie e l’attuazione da parte dei governi di turno, di misure quali i condoni, le rottamazioni, le proroghe e i concordati per il recupero delle tasse e la lotta all’evasione fiscale, chiedendo di prevedere, dunque, la rateizzazione eliminando così la scure dei conguagli fiscali ed il concreto rischio di ulteriori problemi sociali legati alla povertà, come nuove code ai centri di assistenza e supporto sociale, indebitamenti, usura e, purtroppo, di suicidio.
La Federazione Lavoratori Militari invita tutti i colleghi a riflettere su questo tema e a sostenere le iniziative di lotta della FLM per una vita dignitosa e di giustizia sociale.
