Quante volte ti sei dovuto recare all’Anagrafe e fare ore di fila per ottenere un certificato? Questi ricordi sono legati ad un ufficio municipale, ad un pezzo di carta da ritirare ed una marca da bollo da pagare. Fortunatamente tutto ciò resta da oggi un mero ricordo: è nata ieri l’Anagrafe Digitale della Popolazione Residente.
L’ANPR (Anagrafe Nazionale Popolazione Residente) è nata da tempo e poco alla volta è stata popolata, ma solo da oggi i cittadini potranno accedere (facilmente e gratuitamente) ai suoi contenuti. Ogni cittadino, infatti, da oggi potrà scaricare i certificati di cui ha bisogno, gratis, subito e facilmente.
Il servizio è partito il 15 novembre in (quasi) tutta Italia: secondo i dati del Ministero, non è ancora attivo in 63 località
L’ANPR è la banca dati nazionale che semplifica i servizi demografici per favorire la digitalizzazione e il miglioramento dei servizi ai cittadini e alle imprese. Non servirà più andare di persona negli uffici comunali a richiedere certificati e visure, ma basterà collegarsi al sito dedicato, scaricarli e stamparli.
Dopo anni di sperimentazione, il servizio è partito, lunedì 15 novembre, ma non dappertutto: su 7904 Comuni presenti in Italia, sono 63 quelli non ancora iscritti all’ANPR. Di questi, solo 8 sono al Nord, mentre 54 sono al Sud. Prima nella classifica del digital divide italiano è la Calabria, con 18 Comuni, poi viene la Campania, con 14 e l’unico capoluogo di Provincia, Avellino, che con 54.357 abitanti è il più grande di tutti.
E voi avete già chiesto certificati digitali? Come è andata?