Si chiede alle SS. LL. di riconoscere finalmente il doveroso riconoscimento e rispetto a quella parte di popolazione dei Vostri territori, i quali ogni giorno in silenzio, obbediscono ciecamente e senza esitazione al giuramento di fedeltà prestato, al proprio Paese, alle Istituzioni ed al popolo italiano.
Ill.mi Sigg. Presidenti di Regione, Ministro della Salute, Presidente CUG, non ricordateVi dei Vostri militari solo quando ce n’è bisogno (es. ordine pubblico, scorte, calamità naturali, trasporto salme, sanificazioni, rinforzo personale sanitario civile, etc.); non ricordateci commemorando le nostre memorie a seguito dell’estremo sacrificio della nostra vita, con delle targhe in ottone per intitolare sale, aule o ceppi marmorei. Fateci sentire importanti, tanto quanto lo siete Voi per noi, quando scegliamo di proteggere le Vostre vite e quelle dei Vostri affetti, offrendo in cambio la nostra.