La Federazione Lavoratori Militari (FLM) è il primo ed unico sindacato militare federativo che non ha mai accettato le ingerenze del Ministero della Difesa nel modificare il proprio Statuto secondo le indicazioni da esso impartite, rammentando allo stesso Dicastero che, lo Statuto può essere modificato solo per volontà dei soci e giammai dalle desiderate del datore di lavoro. In buona sostanza la FLM non accetterà MAI di diventare un sindacato militare giallo!
La FLM inizia ciò che le altre sigle sindacali militari non hanno avuto il coraggio di osare. LOTTARE per il pieno riconoscimento dei diritti e delle tutele del personale militare senza scendere ad alcun compromesso con la parte datoriale.
Al centro della disputa l’art. 1477 del codice dell’ordinamento militare, che subordina l’attività sindacale al vaglio e parere positivo del Ministero della Difesa (datore di lavoro). Secondo la FLM, questa norma viola l’art. 39 della Costituzione che garantisce la libertà di organizzazione sindacale.
La FLM chiede, dunque, che il sommo giudice delle leggi italiano ritorni ad esprimersi annullando di fatto il travisamento della sentenza costituzionale n 120/2018 compiuto dal legislatore, su indicazione delle gerarchie che da sempre temono di perdere il potere ed il controllo sulla gestione dei diritti e degli interessi dei militari.
La battaglia legale della FLM dissiperà ogni dubbio su quale sia il sindacato militare che intende difendere veramente gli interessi dei militari e chi invece vuole continuare a obbedire al datore di lavoro da bravo doppiogiochista.