Whistleblowing: Una Voce Necessaria, Ma Silenziata nelle Forze Armate e di Polizia

da | Comunicati Stampa, Tecnologia

Il whistleblowing è un meccanismo vitale che permette ai cittadini di segnalare attività illecite o comportamenti non etici all’interno di organizzazioni. Serve da argine contro la corruzione, promuovendo la trasparenza e la responsabilità. Tuttavia, tale strumento cruciale sembra subire una chiusura selettiva all’interno delle Forze Armate e delle Forze di Polizia, come indicato da un recente parere del Consiglio di Stato.

Contrariamente alla sua essenza di apertura e responsabilità, il Consiglio di Stato sostiene che il whistleblowing non dovrebbe applicarsi al personale militare e delle Forze dell’Ordine. Si afferma che le norme disciplinanti le relazioni gerarchiche e i doveri di obbedienza dovrebbero prevalere, sottolineando la presunta incompatibilità tra la sicurezza nazionale e la segnalazione di attività illecite.
Tale approccio solleva questioni critiche sulla tutela dei diritti dei cittadini e sulla verifica dell’operato delle istituzioni stesse. Il whistleblowing, inteso come una voce critica contro abusi, malversazioni o comportamenti scorretti, è un pilastro fondamentale per garantire che il potere non sfoci nell’impunità.

Il Consiglio di Stato sembra suggerire che la sicurezza nazionale debba preservarsi a spese della trasparenza e della responsabilità. Questa prospettiva solleva dubbi sulla volontà di affrontare eventuali abusi o cattiva condotta all’interno delle Forze Armate e delle Forze di Polizia, creando un contesto di opacità che potrebbe minare la fiducia dei cittadini nelle istituzioni.
La chiusura del whistleblowing in questi contesti solleva la domanda se il principio di “difesa nazionale” debba oscurare completamente la necessità di esporre attività scorrette che potrebbero danneggiare la fiducia pubblica. La trasparenza è una pietra angolare di una società democratica, e il rifiuto di estendere il whistleblowing alle Forze Armate e di Polizia sembra contraddire questo principio fondamentale.

In conclusione, la decisione di escludere il personale militare ed il personale di forza di polizia dalla sfera di applicazione del whistleblowing solleva preoccupazioni critiche sulla responsabilità e sulla trasparenza all’interno di queste istituzioni cruciali. La voce del whistleblowing, anziché essere silenziata, dovrebbe essere incoraggiata come uno strumento necessario per il mantenimento dell’integrità e della fiducia nella sicurezza nazionale.

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